Una filosofia, un modo di interpretare lo spazio e la vita: il tatami è misura di grandezza della casa tradizionale giapponese, basato sulle dimensioni di un corpo umano sdraiato. Proiezione figurativa e simbolica della presenza umana, il tatami è scenario continuativo delle principali esperienze quotidiane e senza tempo dell'uomo. Dal sonno ai pasti, dall'amore alla morte. Sei centimetri di paglia di riso intrecciata e pressata. 180cm x 90cm. Misure che scandiscono i ritmi del tempo e le proporzioni dello spazio.
Su Rai Tre Camila Raznovich conduce un programma omonimo. Scenari di vita vissuta, timori e speranze dinanzi alle insensatezze della vita. Un'ora per riflettere, sentirsi parte di intrecci tesi tra le vite di tutti noi esseri umani su questa terra, trovare sempre nuova forza per proseguire questo cammino spesso aspro, spesso incomprensibile, a volte mirabolante, scintillante di magia. Magia che sfugge dalle nostre mani, tanto quanto ancora dal nostro tentativo di darvi un senso. Ma c'è, quindi prendiamolo così e camminiamo. Un bel programma Tatami, e Camila si rivela essere sempre una persona molto interessante, curiosa tanto quanto sensibile agli scontri, ai disequilibri, ai timori, ma anche alle gioie di questa realtà. Brava!
